La piccola Vaste, borgo messapico in provincia di Lecce, riabbraccia la tragedia dei Santi martiri Alfio, Filadelfo e Cirino, i tre fratelli uccisi a Lentini nel 253 e venerati dalle chiese cattolica e ortodossa. Vaste fu un’importante città messapica, romana e bizantina. Fu fondata nel 600 a.C. e distrutta da Guglielmo il Malo nel 1174. Qui, nel III secolo, nacquero i tre fratelli, figli del Principe Vitale e di Benedetta di Locuste, due patrizi di fede cristiana. Da centinaia di anni, dunque, Vaste è legata a doppio filo con la storia dei tre fratelli. La devozione degli abitanti del borgo ha preso forma anche nella scrittura e nella messinscena di una tragedia teatrale, la cui prima rappresentazione è ascrivibile al 1864.
Il Circolo Cittadino Ricreativo di Vaste, a distanza di 19 anni dall’ultima rappresentazione, ha scelto di trasmettere la tragedia in piazza Dante, centro del borgo messapico. L’evento “Un amore così grande: Vaste e i suoi Santi” ha l’obiettivo di ridare alla popolazione la sua “tragedia”. Pur non essendo una rappresentazione dal vivo, la proiezione su di un ledwall di 8 metri quadrati si promette di regalare emozioni forti, attraverso momenti dedicati al passato e alle tradizioni figlie di un sentimento popolare che, nonostante lo scorrere del tempo e delle generazioni, fa pulsare più forte il sangue dei cittadini vastesi, e non solo.
L’evento si terrà venerdì 28 luglio e sarà accompagnato da un ricco programma di intrattenimento. Alle 20:30 ci saranno i saluti del sindaco di Poggiardo, Antonio Ciriolo, del parroco della Parrocchia Maria SS. Delle Grazie di Vaste, don Rocco Alba e del presidente del Circolo Cittadino, Cirino Bolognino. Ai rappresentanti cittadini si aggiungeranno anche quelli della comunità di San Fratello (ME), che giungeranno dalla Sicilia in Salento. Dopo gli interventi istituzionali avrà inizio la proiezione. Per tutta la durata dell’evento sarà allestita un’area espositiva dedicata alle realtà dell’artigianato, delle tradizioni e della cultura. Protagoniste saranno anche le corti antistanti che vedranno al loro interno allestita una mostra con oggetti di scena e foto delle passate edizioni del 1977, 1991 e 2004. L’appuntamento sarà, inoltre, un’opportunità per raccogliere fondi e sostenere il Progetto Bimbulanza, promosso dall’Associazione Cuore e Mani Aperte.
Sarà aperto il Museo Archeologico di Vaste, che con i suoi reperti e le sue testimonianze storiche chiuderà il cerchio della millenaria cultura vastese. Durante tutta la serata funzioneranno gli stand gastronomici che, con il loro menù, potranno soddisfare i gusti di grandi e piccini.