Secondo i dati comunicati dal Ministero dell’Interno, fino alle ore 19:00 si è recato alle urne per l’elezione dei sindaci e dei Consigli comunali il 39,14% degli aventi diritto (dati di 818 comuni su 818). L’affluenza, per ciò che riguarda i cinque referendum, è stata in media del 11,44% (dati di 7.903 comuni su 7.903). Fino alle ore 12, si è presentato alle urne per le elezioni amministrative il 17,64% degli aventi diritto. Il 6,78% degli elettori ha espresso la propria preferenza nei referendum finno alle 12.
Affluenza referendum in dettaglio
Diverse le partecipazioni al voto referendario per i cinque diversi quesiti.
L’affluenza al quesito sull’abolizione della Legge Severino è stata del 14,78%.
L’affluenza al quesito sulla limitazione delle misure cautelari è stata del 14,68%.
L’affluenza al quesito sulla separazione delle funzioni dei magistrati è stata del 14,81%.
L’affluenza al quesito sulla valutazione dei magistrati è stata del 14,67%.
L’affluenza al quesito sulle modalità di elezione al CSM è stata del 14,76%.
La situazione a Palermo
«Ho chiesto al ministro dell’Interno di valutare l’opportunità di autorizzare il prolungamento dell’apertura dei seggi elettorali, nella sola città di Palermo, fino alle 14 di lunedì 13 giugno». Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, in seguito ai numerosi disagi registrati questa mattina nel capoluogo siciliano a causa della rinuncia degli individui nominati per svolgere la funzione di presidenti del seggio. Si tratterebbe di «una misura straordinaria a seguito dell’altrettanto straordinaria situazione che si è venuta a creare in città per la mancata costituzione di decine di sezioni elettorali. È un provvedimento che avrei adottato autonomamente, se non si votasse anche per i referendum».