giovedì, Novembre 21, 2024

Presentata la proposta di legge sul salario minimo

La proposta, presentata da tutte le opposizioni ad eccezioni di Italia viva, prevede l'istituzione di un salario minimo di 9 euro l'ora.

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I partiti di minoranza hanno depositato la proposta di legge per l’istituzione del salario minimo orario. Il testo è stato sottoscritto da Partito democratico, MoVimento 5 stelle, Alleanza Verdi-Sinistra, Azione e +Europa.

La proposta di legge, intitolata “Disposizioni per l’istituzione del salario minimo”, è composta da otto articoli. Il primo articolo prevede che, in attuazione dell’articolo 36, primo comma, della Costituzione, i datori di lavoro, imprenditori e non imprenditori, «sono tenuti a corrispondere ai lavoratori di cui all’articolo 2094 del codice civile una retribuzione complessiva sufficiente e proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro prestato».

«Un ottimo risultato, non certo una mediazione al ribasso», ha spiegato Franco Mari, capogruppo di Alleanza Verdi-Sinistra in commissione Lavoro della Camera dei Deputati. «Il testo, tra le altre cose, prevede la soglia a 9 euro, l’applicazione a tutte le tipologie di lavoro, anche alle collaborazioni, e utilizza come riferimento il salario minimo prevista dai contratti, rafforzando quindi l’azione sindacale», ha aggiunto Franco Mari.

«È una giornata molto importante. Da anni il Movimento 5 Stelle si batte per il salario minimo legale da 9 euro l’ora e oggi abbiamo depositato una proposta condivisa da tutte le forze di opposizione, ad eccezione di Italia Viva», ha scritto su Facebook il presidente del MoVimento cinque stelle, Giuseppe Conte. «Giorgia Meloni, che pure guadagna 30 volte tanto, nel discorso alle Camere per la fiducia si era definita “underdog”, ossia “svantaggiata”. La Presidente del Consiglio smetta di dire no al salario minimo e non si dimentichi di coloro che “svantaggiati” lo sono davvero, di chi rimane indietro con buste paga da fame che non permettono neppure di soddisfare i bisogni più elementari. Si tratta di una misura necessaria per il Paese, per dare respiro a oltre 4 milioni di lavoratori, in particolare giovani e donne», ha aggiunto Conte.

Alberto Pizzolante
Alberto Pizzolante
Nato in provincia di Lecce nel 1997, si è laureato in Filosofia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dirige likequotidiano.it.

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