Ignazio La Russa è il nuovo presidente del Senato. La Russa ha ottenuto 116 voti (su una maggioranza di 104). Sessantacinque le schede bianche mentre. Due voti a Liliana Segre e altrettanti per Calderoli. La Russa è stato proclamato da Liliana Segre, senatrice a vita che ha presieduto la prima seduta del Senato.
Il profilo
Ignazio Benito Maria La Russa, 75 anni, è stato ministro della difesa nel governo Berlusconi IV dal 2008 al 2011. Insieme a Giorgia Meloni e a Guido Crosetto, è fondatore di Fratelli d’Italia. Durante la XVIII Legislatura ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente del Senato della Repubblica. Nel 1971 è diventato responsabile del Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano. Dai 1975 al 1985 è stato Consigliere regionale della Lombardia. Dal 1989 al 1994 è stato consigliere comunale di San Donato Milanese. È in parlamento dal 1992.
Il Presidente del Senato rappresenta l’Istituzione, regola il dibattito nell’aula e le attività dell’Organo. È convocato, insieme al presidente della Camera dei Deputati, dal Presidente della Repubblica prima dello scioglimento delle Camere. Inoltre, il Presidente del Senato esercita le funzioni di Presidente della Repubblica supplente nei casi in cui il Capo dello Stato non possa svolgere le proprie funzioni. Nel corso della passata legislatura, il ruolo è stato ricoperto dall’onorevole Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Le reazioni
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«Maggioranza subito spaccata e in confusione totale. Incredibile che senatori di opposizione, si capirà quali, abbiano votato La Russa presidente del Senato», ha scritto su su Twitter il segretario di Più Europa Benedetto Della Vedova.
«Noi abbiamo votato scheda bianca. Evidentemente La Russa ha una sua popolarità». Ha detto Mariastella Gelmini, senatrice di Azione-Italia Viva. Alle sue dichiarazioni si aggiungono quelle di Matteo Renzi: «Non siamo stati noi, lo avrei rivendicato con orgoglio. Noi nove abbiamo votato scheda bianca. È chiaro che c’è un regolamento di conti intorno al centrodestra».
Soddisfatta Giorgia Meloni: «Congratulazioni al neo presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa. Siamo orgogliosi che i senatori abbiano eletto un patriota, un servitore dello Stato, un uomo innamorato dell’Italia e che ha sempre anteposto l’interesse nazionale a qualunque cosa. Per Fratelli d’Italia Ignazio è punto di riferimento insostituibile, un amico, un fratello, un esempio per generazioni di militanti e dirigenti. È un politico dall’intelligenza rara e dalla tenacia altrettanto introvabile. Un uomo orgoglioso della sua identità politica ma che ha sempre saputo mettere il senso delle Istituzioni al servizio di tutti gli incarichi che ha ricoperto nella sua carriera. E che siamo certi farà altrettanto bene, con autorevolezza, competenza e imparzialità, alla Presidenza del Senato»
Lo scontro con Berlusconi
Al termine della chiama, Forza Italia risulta assente alle votazioni. Il partito non ha quindi sostenuto Ignazio La Russa. Hanno votato solamente Berlusconi e Casellati. Come riportato da La Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati ha avuto un acceso dibattito con Ignazio La Russa, di Fratelli d’Italia. Alla conversazione si è unito Silvio Berlusconi. «L’ex ministro si batte il petto, allarga le braccia, come a dire: io non c’entro. Berlusconi perde la pazienza, batte i pugni sul tavolo e rivolto a La Russa: “vaff..”».
Lo scontro tra Berlusconi e La Russa