I grandi elettori di Fratelli d’Italia voteranno Guido Crosetto durante la terza votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica. Anche oggi, il quorum è fissato ai due terzi dell’assemblea. Sicuramente Crosetto non sarà eletto. La scelta di FdI è quella di “contare” i propri voti in aula, utilizzando un candidato di bandiera, in attesa che si delinei un accordo tra le diverse forze politiche.
Nato a Cuneo nel 1963, negli anni universitari diventa segretario regionale del movimento giovanile della Democrazia Cristiana. Eletto, da indipendente, sindaco di Marene (carica mantenuta dal 1990 al 2004), nel 2001, nel 2006 e nel 2008 è eletto alla Camera nelle fila di Forza Italia. Ha ricoperto la carica di sottosegretario di Stato al Ministero della difesa nel governo Berlusconi IV.
Il 20 dicembre 2012, a seguito di una spaccatura interna al Popolo della Libertà, causata dal sostegno al governo Monti, Guido Crosetto crea un nuovo movimento politico conservatore. Nasce Fratelli d’Italia, creato da Crosetto insieme a Giorgia Meloni e ad Ignazio La Russa. Nel 2018 è coordinatore di Fratelli d’Italia e viene eletto in parlamento.
Ieri, i leader dei partiti di centrodestra Matteo Salvini (Lega), Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) e Antonio Tajani (Forza Italia) avevano indicato una rosa di nomi ideali per ricoprire il ruolo di Capo dello Stato. Letizia Moratti, Marcello Pera e Carlo Nordio sono le figure migliori secondo il centrodestra. Il centrosinistra non ritiene che su quei nomi possa svilupparsi una larga condivisione in questo momento necessaria.
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