«In questo momento, le forze armate ucraine hanno liberato e preso il controllo di oltre 30 insediamenti nella regione di Kharkiv. In parte dei villaggi della regione sono in corso misure per controllare e mettere in sicurezza il territorio. Stiamo gradualmente prendendo il controllo di nuovi insediamenti, ovunque stiamo restituendo la bandiera ucraina e protezione per tutto il nostro popolo. Le unità della polizia nazionale stanno tornando negli insediamenti liberati della regione di Kharkiv». Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Voldymyr Zelensky. Secondo lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, la Russia ha inviato 1.300 soldati ceceni nella regione di Kherson per sostenere le truppe russe nelle parti occupate.
«La controffensiva ucraina lanciata il sei settembre nel sud della regione di Kharkiv ha colto di sorpresa le forze russe, mentre prosegue la controffensiva nella regione di Kherson: con queste due operazioni, il fronte difensivo russo è sotto pressione sia sul fianco settentrionale, sia su quello meridionale». È quanto ha scritto l’intelligence britannica nell’aggiornamento quotidiano sulla situazione in Ucraina. Nella regione di Kharkiv, le truppe ucraine hanno guadagnato 50 chilometri di terreno lungo il fronte precedentemente occupato dai russi e hanno preso il controllo o circondato numerose città. Le forze russe attorno alla città di Izium sono sempre più isolate e le unità ucraine sono vicine a riconquistare la città di Kupiansk, lungo i percorsi di rifornimento della linea del fronte del Donbass.
Le autorità locali ucraine hanno annunciato la liberazione di Kupiansk, nell’oblast orientale di Kharkiv. Lo ha annunciato su Telegram, Nataliia Popova, consigliere del capo del Consiglio regionale di Kharkiv: «Kupiansk è ucraina! Gloria alle forze armate dell’Ucraina!».