Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge denominato “Decreto Aiuti ter” che introduce ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Il decreto proroga i crediti di imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Alle imprese a forte consumo di energia elettrica e di gas naturale è riconosciuto un credito d’imposta pari al 40% delle spese sostenute per la componente energetica utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022. Per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza pari o superiore a 4,5 kW, invece, il credito è del 30%. Per le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale, il credito è pari al 40%.
È prorogata la riduzione di accisa e IVA sui carburanti fino al 31 ottobre 2022. Alle imprese che operano nei settori agricolo, ittico e agromeccanico e che hanno acquistato carburante nel quarto trimestre 2022 è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20%.
Il Decreto Aiuti ter prevede la concessione di garanzie gratuite, da parte di SACE e del Fondo PMI, per i finanziamenti concessi dalle banche alle imprese per esigenze relative al pagamento delle bollette emesse nei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Il requisito per ottenere le garanzie gratuite riguarda l’applicazione di un tasso di interesse che prenda come riferimento i BTP. È innalzato l’importo massimo dei finanziamenti (da 35 mila a 62 mila euro) garantibili dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) in relazione ai mutui in favore delle imprese che hanno subito un incremento dei costi energetici.
Il contributo straordinario in favore di Regioni ed enti locali è ulteriormente incrementato di 200 milioni di euro. In particolare, 160 milioni sono in favore dei comuni e 40 in favore di città metropolitane e province. Per far fronte ai rincari energetici e agli effetti della pandemia, il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario è stato incrementato di 400 milioni di euro.
Viene istituito, con una dotazione di 100 milioni di euro per il 2022, un fondo per il sostegno del settore dell’autotrasporto. Sono stanziate risorse per l’erogazione di contributi a favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche, nonché delle federazioni sportive nazionali, che gestiscono impianti sportivi e piscine. In totale, il finanziamento è di 50 milioni di euro per il 2022. Le risorse finalizzate all’erogazione del “bonus trasporti” sono incrementate di 10 milioni di euro per il 2022. Il Decreto Aiuti ter prevede misure per favorire l’installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile sui beni demaniali in uso al Ministero dell’interno. Sono state definite le responsabilità attuative del progetto che prevede la realizzazione, a Taranto, di investimenti siderurgici legati all’idrogeno.
Il decreto istituisce il “Fondo per l’housing universitario”, con una dotazione di 660 milioni di euro. L’obiettivo è di acquisire la disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore.