Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di accise e IVA sui carburanti. Fino all’8 luglio 2022, le aliquote di accisa sono rideterminate come segue.
- benzina: 478,40 euro per mille litri;
- oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri;
- gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61 euro per mille chilogrammi;
- gas naturale usato per autotrazione (metano): zero euro per metro cubo.
Inoltre, per lo stesso periodo, l’aliquota IVA applicata al metano è del 5%. Quindi, il taglio ha un importo di 25 centesimi più il 22% di Iva, per un totale di 30 centesimi in meno per la benzina e per il gasolio. Per ciò che riguarda il Gpl, le accise scendono di 8 centesimi al kg, che si traducono in 4,7 cent/litro cioè circa 5,7 Iva inclusa. Lo sconto sul metano è pari all’accisa più il 5% di Iva.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato l’ulteriore stanziamento di 18.600.000 euro per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 3 luglio all’8 agosto 2021 nel territorio delle province di Como, di Sondrio e di Varese.