Pier Silvio, oltre che secondogenito di Silvio Berlusconi, è anche amministratore delegato di Mediaset. Dopo i funerali dell’ex presidente del Consiglio nel duomo di Milano, Pier Silvio Berlusconi ha scelto di recarsi a Cologno Monzese, nel quartier generale del Biscione. Lì è stato accolto dai suoi dipendenti nello studio 20, quello più grande, proprio lì dove si sarebbe dovuta svolgere la camera ardente del fondatore di Forza Italia.
Il discorso di Pier Silvio Berlusconi ai dipendenti
«Oggi vi devo ringraziare anche perché avete fatto in questi giorni un lavoro straordinario. Sono rimasto colpito dalla velocità, dalla forza, dall’attenzione. Siamo una grandissima azienda. E come ho scritto ieri, al di là della conoscenza personale, lui è come se vi avesse amati uno per uno, quindi grazie di tutto. Questa è un’emozione fortissima per me. La prima cosa che mi viene in mente è che questa emozione la dobbiamo trasferire a lui che se la merita tutta. Noi siamo qua grazie a lui, quindi grazie papà da tutti noi. Sono stati dei funerali che hanno avuto dell’incredibile – ha spiegato Pier Silvio Berlusconi –, mi sono reso conto ancora una volta della grandezza del nostro fondatore. Ma io non ero completo, io non mi sentivo a posto, adesso ho avuto il vostro abbraccio e mi sento a posto».
«Gli ultimi ricordi che ho con lui – ha aggiunto il presidente di Mediaset – sono davanti alla televisione. Nel bene e nel male era sempre pronto a entrare nel nostro lavoro e mille volte mi ha detto “Ma come fate? Io sono orgoglioso di te e di tutta la nostra azienda perché portiamo la vita nelle case degli italiani“. Questo è un momento tosto per noi figli, ma per tutte le persone gli hanno voluto bene o in qualche modo si sono sentite toccate dalla sua grandezza e generosità. Da stasera, da domani facciamo click e torniamo a essere l’azienda viva, piena d’energia, di forza esattamente com’è stato lui per tutta la sua vita e come vuole che noi si sia. Quindi noi cambiamo marcia e guardiamo avanti. Lui rimarrà sempre, sempre, sempre nei nostri cuori».
«Continuiamo a fare il nostro lavoro con orgoglio, rispetto, perché è una cosa che ci ha sempre insegnato e che noi, consentitemi di dire con orgoglio, mostriamo tutti i giorni all’Italia. Noi siamo e saremo sempre una prova di libertà, noi siamo liberi. Siamo un editore libero, nell’agire in termini imprenditoriali, e soprattutto in quello che portiamo nelle case degli italiani, degli spagnoli e speriamo in altri paesi. Dobbiamo lavorare con ancora più impegno per la nostra carissima Mediaset, per creare un’azienda ancora più grande ed essere ambiziosi. Lui non si fermava di fronte a niente, noi non ci fermeremo di fronte e niente. Io vi amo, grazie, grazie, siete un pezzo enorme della mia vita e della nostra vita», ha concluso Pier Silvio Berlusconi.