Affori, Milano. In estrema periferia è sabato, è calato il sole e si apre al pubblico, nell’intimità della Sala Colonne Villa Litta, Les Passantes, frutto del lavoro sul testo La notte poco prima delle foreste (La Nuit juste avant les forêts) di Bernard-Marie Koltès. Si tratta di uno studio della compagnia PuntoTeatroStudio articolato in due moduli, La foresta e La notte, a partire proprio dal monologo del drammaturgo francese. La resa di una sperimentazione, coordinata da Isabella Perego, del complesso ingranaggio autore, attore, regista. I coinvolti in scena, infatti, sono a turno attori, registi e autori dei monologhi che risultano da un’apertura collettiva e da un approfondimento individuale del testo di partenza.
Le passantes: i due moduli da La notte poco prima delle foreste di Koltés
Il testo, che nelle parole di Perego è «un grido d’amore per la vita, aperto, brutale, chiaro e universale», permette allo spettatore di confrontarsi in scena con una serie di quadri in movimento che sono la resa di un’umanità varia, in difficoltà, accomunata dalla scottante perdita di, o mancanza (di), o urgenza (di avere) un interlocutore.
La costruzione scenica cerca di sfruttare le peculiarità dello spazio rappresentativo, trasformandone gli evidenti limiti in occasioni di sperimentazione, regalando di fatto allo spettatore una fruizione inconvenzionale.
Un laboratorio: un teatro inufficiale
Contribuisce a questo anche la invadente prossimità tra pubblico e attori, dettata dal gioco-forza della struttura, caratteristica a cui si è totalmente disabituati dalla maggior parte dei teatri, che invece impongono rigidamente un palcoscenico e, a irradiarsi, una sala. Una prossimità che fa recuperare il fatto fondamentale del teatro, ossia il corpo vivo, con tutte le derivazioni che questo ne produce, tra cui, come scriveva qualcuno, l’eccitazione e la preoccupazione del voyeur (qual era l’etimo di teatro? sic.), tanto così vicina è quell’umanità, così scoperta, così in mostra.
Ciò che infatti più mi colpisce di questo incontro con PuntoTeatroStudio, con i suoi spazi, il suo lavoro e con questo laboratorio in particolare, è la sensazione di aver felicemente scoperto un’alterità che opera lontano dagli stili, dalle impalcature dei teatri ufficiali, quelli dell’industria culturale, quelli che producono (a volte stupendamente, a volte pessimamente) e che tuttavia racconta di una vitalità e di un modo di fare teatro non ancora perduto, che andrebbe frequentato maggiormente.
Le passantes da La notte prima delle foreste di Bernard-Marie Koltès
Con: Lucrezia Abate, Marta Banfi, Andrea Corradi, Carola Dehò, Dario Ercolani, Giuseppe Ferri, Giulia Masera, Tessa Santagostino, Clara Sutton, Alessandra Venezia, Eleonora Vincenti.
Regia: Isabella Perego
La resa del laboratorio sul testo La notte poco prima delle foreste è andata in scena, nei suoi due moduli La notte e La foresta nei giorni di sabato e domenica 21 e 22 gennaio 2023.