venerdì, Novembre 22, 2024

I Russi si stanno ritirando da Zaporizhzhia

Secondo fonti ucraine, la Federazione Russa ha ritirato truppe ed equipaggiamenti da molti villaggi nella regione di Zaporizhzhia.

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Secondo il Vicepresidente del Consiglio regionale della regione di Zaporizhzhia, Sergiy Lyshenko, «i russi hanno ritirato truppe ed equipaggiamenti da molti villaggi e città vicini alla linea di contatto nella regione di Zaporizhzhia. A Dniprorudny sono rimaste solo le forze della polizia che collabora con i russi. Soldati ed equipaggiamento sono stati trasferiti a Vasylivka, nell’Ucraina sud-orientale. I russi hanno portato via perfino apparecchiature bancarie. Ora il lavoro delle filiali delle banche russe e l’emissione di denaro è stata interrotta, di conseguenza, gli occupanti si aspettano di doversi ritirare».

Per il Capo militare regionale ucraino, Sergiy Gaidai, «le truppe russe stanno rafforzando la difesa nell’area del fronte tra Svatove, Troitske e Kreminna, nel Lugansk. Nella regione di Lugansk, i russi si stanno preparando per la difesa, non ci sarà una sorpresa come a Kharkiv. Stanno ritirando le truppe a Svatove, Troitske e Kreminna, scavando e preparandosi per l’offensiva ucraina. La situazione per i russi è peggiorata: non c’è un posto dove inviare le truppe, perché non controllano Izyum. Capiscono che dopo Lyman sarà molto probabilmente la volta di Svatove, Troitske e Kreminna Svatov, si stanno ammassando lì e costruendo strutture difensive».

Dall’inizio della controffensiva, l’Ucraina ha riconquistato 8.500 km quadrati di territorio. Le truppe di Kiev hanno tentato di sbarcare sul perimetro del Kinburn Spit sul Mar Nero. Secondo il leader russo Kirill Stremousov, responsabile per la Federazione Russa della regione di Kherson «il tentativo di sbarco è stato esclusivamente sul Kinburn Spit, ma è stato respinto. Gli ucraini non hanno alcuna possibilità di entrare nella regione di Kherson».

Intanto, la Banca europea per gli investimenti ha erogato ieri all’Ucraina la prime tranche di 500 milioni di euro del pacchetto Risposta urgente di solidarietà per l’Ucraina da 1,59 miliardi di euro.

Alberto Pizzolante
Alberto Pizzolante
Nato in provincia di Lecce nel 1997, si è laureato in Filosofia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dirige likequotidiano.it.

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