Il Governo presieduto da Mario Draghi ha ottenuto la fiducia del Senato. I voti favorevoli sono stati 95, i contrari 38. Il Senato è stato in numero legale poiché i senatori del Movimento 5 stelle sono stati presenti non votanti. Lega, Forza Italia e il centrodestra di governo tutto hanno abbandonato l’aula. Fratelli d’Italia ha votato contro la richiesta di fiducia.
Tenuto conto del venir meno dei numeri necessari per proseguire l’azione di governo, Mario Draghi si recherà dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per rassegnare le proprie dimissioni.
Le reazioni alla fine del Governo Draghi
«Il balletto degli irresponsabili contro Draghi può provocare una tempesta perfetta. Ora è il tempo di voler bene all’Italia: ci aspettano mesi difficili ma siamo un grande Paese». Lo ha scritto su Twitter il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni.
«In questo giorno di follia il Parlamento decide di mettersi contro l’Italia. Noi abbiamo messo tutto l’impegno possibile per evitarlo e sostenere il governo Draghi. Gli italiani dimostreranno nelle urne di essere più saggi dei loro rappresentanti», ha dichiarato Enrico letta, Segretario del Partito democratico.
«Draghi ha detto, mi volevo dimettere poi ho visto che la gente mi ha chiesto di restare, me lo hanno chiesto gli italiani. Ha parlato di mobilitazione senza precedenti: 100 persone a Torino, di questo stiamo parlando, roba che se chiamavano i parenti facevano più persone. Ma nelle democrazie occidentali, c’è un solo modo per verificare quale sia la volontà popolare, ed è il voto». Queste le parole della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Per il ministro degli esteri, Luigi Di Maio, quella di oggi è «una pagina nera per l’Italia. La politica ha fallito, davanti a un’emergenza la risposta è stata quella di non sapersi assumere la responsabilità di governare. Si è giocato con il futuro degli italiani. Gli effetti di questa tragica scelta rimarranno nella storia».