Antonio, Vita di un guitto è stata una splendida occasione per vedere in solitaria il giovane attore Antonio Perretta e apprezzarne così le qualità e la versatilità. Diplomato alla scuola del Piccolo Teatro, è stato recentemente nel cast di M di Massimo Popolizio, tratto dal romanzo di Antonio Scurati; nonché nella splendida realizzazione di Doppio Sogno diretta da Carmelo Rifici, che questa testata vi aveva già segnalato. Lo spettacolo Antonio – Vita di un guitto si inserisce all’interno di Contemporanea 2022, progetto dedicato alla creatività giovanile, che terrà impegnato il Teatro Menotti fino al 26 giugno. La nobile ambizione è quella di dare spazio a giovani artisti emergenti e promuoverne il lavoro sulla scena artistica contemporanea nazionale.
Antonio – Vita di un guitto
Lo spettacolo è già tutto nel titolo, che nel sostantivo “guitto” evoca quel misto di tecniche e modi di fare, di tradizioni e personaggi ai limiti dell’assurdo che sono il pane quotidiano delle compagnie teatrali di provincia. Antonio questa radice provinciale la rivendica. Rivendica il valore delle esperienze di un mondo fuori dalla storia, marginale, lontano dai riflettori, portando in scena un monologo che si oppone “ad un mondo fatto di capitali, scegliete voi quali”.
Così facendo, porta in scena anche il fondo di sé stesso, conducendo lo spettatore prima tra i banchi di scuola e tra le strade del paese (Sessa Aurunca, Caserta); poi, tra le strade piene e veloci di Milano, o quelle caotiche e intasate di Roma. Lo fa con l’ausilio di pochissimi oggetti di scena, riuscendo a disegnare le ambientazioni delle sue storie con una prossemica da manuale e una varietà timbrica che varia intenzioni, emozioni, età e provenienze geografiche.
Il risultato è questa Vita di un guitto, modellata sull’esempio di Antropolaroid di Tindaro Granata. E tuttavia il guitto è anche una maschera, grazie alla quale Antonio può mostrare i suoi fallimenti e le sue incertezze (le sue guittezze); nonché la chiave che permette a questo lavoro di dispiegare quella comicità tutta partenopea e tutta barocca, che ha in Totò il suo principe, basata sull’equivoco, sull’inciampo, sulla stupefazione che rincorre l’assurdo, sull’addizione continua a somma zero; sulla vertigine che schizza via per non scoprire la vacuità dei suoi presupposti.
Federico Demitry
Info
Antonio – Vita di un guitto è uno spettacolo di e con Antonio Perretta, nato come progetto di formazione a cura di Tindaro Granata
alla scuola del Piccolo Teatro di Milano
Ulteriori informazioni sulla rassegna Contemporanea 2022 sul sito del Teatro Menotti.