La ministra degli Esteri svedese, Ann Linde, ha firmato la domanda di adesione della Svezia alla NATO. Per la premier svedese, Magdalena Andersson, «la Svezia ha bisogno delle garanzie di sicurezza che derivano dall’ingresso nella Nato. Se restassimo l’unico Paese nella regione fuori dalla NATO, saremmo in una posizione molto vulnerabile».
«Sono sicuro che la Svezia e la Finlandia nella loro richiesta di adesione alla NATO riceveranno un forte sostegno da tutti i Paesi Ue perché ciò aumenta la sicurezza e ci rende più forti». Con queste parole l’Alto Rappresentante per la Politica Estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha commentato la decisione della Svezia.
Negli scorsi giorni, il partito socialdemocratico svedese aveva dichiarato di essere favorevole all’adesione all’Alleanza atlantica: «I socialdemocratici lavoreranno per garantire che la Svezia, se la domanda sarà approvata, esprima la propria riserva sul dispiegamento di armi nucleari e basi permanenti sul proprio territorio», ha chiarito il partito in un comunicato.
La reazione della Federazione Russa
«L’esistenza stessa della Russia è irritante per l’Occidente. Il mondo occidentale è pronto a fare di tutto perché la Federazione non viva come vuole. Gli Stati Uniti si comportano in maniera ostile nei confronti della Russia». Queste le parole del portavoce del Cremlino, Dimitrij Peskov, riportate dall’agenzia russa Tass. «Il Paese perde la sua sovranità se non difende fermamente i suoi interessi. La Russia è sicura della sua vittoria e del raggiungimento degli obiettivi prefissati, è sicura che tutto andrà bene. Le azioni dei Paesi occidentali nei confronti della Russia sono una guerra, sarebbe più corretto ora indicare i Paesi non amici come ostili».
«Per quanto riguarda l’allargamento della NATO, anche attraverso l’ammissione di nuovi membri nell’Alleanza, Finlandia e Svezia, vorrei sottolineare che la Russia non ha problemi con questi Paesi», ha affermato Vladiir Putin. «In questo senso, l’allargamento attraverso l’ammissione di questi Paesi non rappresenterà una minaccia immediata alla Russia. Tuttavia, l’espansione delle infrastrutture militari in questo territorio solleciterà sicuramente la nostra risposta. E vedremo come sarà tale risposta a seconda delle minacce che ci porranno».