Amnesty International ha pubblicato il rapporto 2021-2022 sui diritti umani nel mondo. Tra i temi analizzati, vi sono le politiche e le azioni adottate dalla Repubblica Italiana in tema di migrazioni. Nel 2021, oltre 67.477 persone hanno raggiunto l’Italia via mare, per lo più da Libia e Tunisia. Il dato è in aumento rispetto ai 34.154 arrivi del 2020. I minori non accompagnati giunti sul territorio nazionale sono stati 9.699. Anche le morti nel Mediterraneo di rifugiati e migranti sono aumentate, arrivando a 1.553 a fine anno, rispetto alle 999 dell’intero 2020. Inoltre, è preoccupante l’intensificarsi delle operazioni della guardia costiera libica.
Cooperazione con la Libia
32.425 rifugiati e migranti sono stati catturati in mare dalla guardia costiera libica nel 2021. Si tratta della cifra più alta mai registrata. La guardia costiera libica è sostenuta dall’Italia e dall’Unione Europea, nonostante le diffuse prove di continui abusi da essa perpetrati nei confronti dei migranti. Inoltre, il Governo ha prorogato di un altro anno il sostegno militare e civile italiano alla Libia nell’ambito delle operazioni di controllo delle frontiere. Le autorità italiane hanno continuato a fornire alla Libia risorse essenziali per le intercettazioni marittime, compreso un centro di coordinamento marittimo consegnato a dicembre. Le persone trasferite in Italia dalla Libia grazie ai programmi di evacuazione sono state solo 45 a giugno e 93 a novembre.
A ottobre 2021, un tribunale di Napoli ha condannato a un anno di reclusione il capitano dell’Asso Ventotto, una nave mercantile. Nel 2018 aveva soccorso in mare oltre 100 persone, tra cui minori, e le aveva riportate illegalmente alla guardia costiera libica. A dicembre, la Corte di cassazione ha annullato la condanna di due uomini africani che avevano protestato contro il tentativo dell’equipaggio della Vos Thalassa, la nave mercantile che li aveva soccorsi, di riportarli in Libia. La corte ha stabilito che il loro comportamento era giustificato dalla necessità di proteggere se stessi e le altre 65 persone soccorse.
Criminalizzazione della solidarietà
A settembre 2021 Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, è stato condannato dal tribunale di Locri a 13 anni e due mesi di reclusione per cattiva amministrazione e appropriazione indebita. La condanna è avvenuta nonostante i pubblici ministeri avessero riconosciuto che Lucano non avesse tratto profitto dalla sua condotta. Per molti anni il sindaco aveva organizzato un sistema di accoglienza per rifugiati, richiedenti asilo e migranti. Inoltre, la pena è stata quasi il doppio di quella richiesta dai pubblici ministeri.
In Sicilia sono proseguite le cause giudiziarie contro le Organizzazioni non governative di soccorso. La procura ha incriminato 21 persone appartenenti agli equipaggi di Iuventa e delle navi di Medici senza frontiere e Save the Children per favoreggiamento dell’immigrazione irregolare. L’incriminazione riguarda le operazioni di soccorso condotte nel 2016 e nel 2017.