giovedì, Novembre 21, 2024

Il 14% degli studenti universitari usufruisce di una borsa di studio

Nell'UE in media il 25% degli universitari ottiene una borsa di studio. Nel 2020 l'importo medio ricevuto in Italia è stato di €3.192.

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Sono 244.230 gli studenti universitari italiani che usufruiscono di una borsa di studio. Il dato corrisponde al 14% del totale degli studenti universitari, che in Italia sono 1.793.210. Nell’Unione Europea, in media il 25% degli studenti universitari ottiene una borsa di studio. In Italia, per poter ricevere una borsa di studio è necessario rientrare nella soglia ISEE massima di € 24.335 e nella soglia IPSE massima di € 50.000. Non vi sono solo requisiti legati al reddito: per poter ottenere la borsa lo studente dovrà aver conseguito, o nel caso delle matricole dovrà conseguire, un numero minimo di crediti formativi universitari.

Secondo il report Il Diritto allo Studio Universitario nell’anno accademico 2020-2021, pubblicato dal Ministero dell’Università, nell’Anno Accademico 2020-21 la principale forma di sussidio erogata dagli Enti regionali è stata la borsa di studio. Essa ha rappresentato il 62,2% degli interventi effettuati a tutela del diritto allo studio. Sono state erogate complessivamente 244.230 borse di studio, che hanno coperto il 98,8% degli aventi diritto. Nel 2020 alle borse di studio sono stati destinati 713,5 milioni di euro. Negli ultimi cinque anni l’aumento di borse di studio erogate è stato del 42,7%, negli ultimi due anni disponibili l’aumento è stato pari al 9,4%. Nell’Anno Accademico 2019-20, in media ogni studente beneficiario ha ricevuto un importo di €3.192.

Per l’organizzazione studentesca Link, «attualmente le borse di studio non sono uno strumento per venire incontro alle necessità ma un premio per chi riesce a rispettare una performance predeterminata. Ciò porta a vivere moltз studentз costantemente con la paura e lo stress correlato di dover sottostare a logiche prestazionali, anche quando gli eventi non lo permettono. Ne è un caso emblematico la richiesta di rispettare questi requisiti anche durante il lockdown e la didattica a distanza. Il calcolo basato sul merito esclude variabili importanti che caratterizzano le condizioni di vita di unə studentə. Tra questi, il benessere psicologico, fuori e dentro gli ambienti universitari, e le condizioni socio-economiche che portano a dover trovare un lavoro part-time, e dunque sottrarre del tempo allo studio rendendo più difficoltoso rispondere agli standard di performatività imposti al fine di poter usufruire della borsa di studio».

Alberto Pizzolante
Alberto Pizzolante
Nato in provincia di Lecce nel 1997, si è laureato in Filosofia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dirige likequotidiano.it.

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